Il ruolo di Fidicomtur con Basilea 2

L’ accordo di Basilea2 pone in evidenza l’importanza che l’informazione assume nel rapporto banca/impresa.
La normativa sottolinea l’opportunità e la necessità di sviluppare un flusso informativo che risponda il più possibile ai requisiti della trasparenza, della continuità e della completezza. Solo così infatti la banca, a cui l’imprenditore si rivolge per la concessione del credito,sarà in grado di procedere ad una corretta valutazione del “rating”, da cui dipende, almeno in parte, il costo del finanziamento stesso.
L’attribuzione di un “rating” positivo è un elemento importante in grado di migliorare la propria immagine nei confronti dei propri interlocutori di riferimento.
L’accordo di Basilea2 riconosce la possibilità di avvalersi di strumenti di mitigazione del rischio, in grado cioè di attenuare il rischio finanziario a cui si espone la banca nel momento in cui eroga credito, incrementando le forme di garanzie.
Proprio in questo contesto si pone la cooperativa di garanzia fidi “Fidicomtur” quale terzo soggetto garante che interviene a sostegno del richiedente offrendo alle banche convenzionate (attualmente 16) un’ulteriore garanzia (pari al 50% dell’importo richiesto) rispetto alle risorse del cliente con la quale è possibile ottenere quanto necessita a tassi più contenuti.
E’ proprio la mancanza di garanzia “strutturale” per le piccole imprese, considerata la loro sottocapitalizzazione e sottopatrimonializzazione, uno dei principali vincoli alla loro crescita.
In ognuna delle linee di credito che Fidicomtur offre non bisogna vedere solo un’occasione di “migliore” credito, ovvero come condizioni di tasso e di garanzie, ma anche una opportunità di “maggiore” credito dal momento che gli Istituti di Credito percepiscono l’importanza del fatto che una operazione sia assistita dalla garanzia suppletiva della Fidicomtur.